parliamo di cose serie. In realtà viste le premesse nella tua campagna elettorale, mi aspettavo che avresti affrontato il tema Tari con maggiore urgenza e risultati più apprezzabili.
Ma siccome l’amministratore sei tu, è anche corretto che i tempi e i metodi li determini tu: i risultati sono tuoi sia quando sono buoni ma anche quando tali (purtroppo per tutti) paiono non esserli.
In tema di Tari cosa hai fatto?
Quali le politiche che la tua amministrazione ha posto in essere per avviare un processo di riduzione del carico a quei contribuenti che paghiamo?
Quali le azioni per aggredire il duplice problema che da anni c’è a Campobello: mancato pagamento (evasione), e costo complessivo del servizio.
Da fuori del Palazzo sembra (può darsi che non sia così), che tutto sia fermo: immobile. Al di la della carta sventolata in consiglio comunale, poi rivelatasi un bluff (però fatto nel momento giusto), pare che di tutto ti stai occupando meno che del problema Tari (sottolineo pare). Nessuna azione nei confronti dei morosi e nessuna azione per ridurre il costo del servizio. Nessuna azione per far capire a tutti che chi non paga nunn’è spertu ma danneggia tutti gli altri (a cui aumenta l’importo da pagare), e che quindi diventa necessario intervenire su chi non paga (in primis), oltre che sull’onerosità dell’appalto.
Le percentuali di evasioni le conosci bene. Le trovi negli uffici comunali e le trovi nei miei comizi dell’anno scorso, quando invece tu e l’altro candidato per vincere le elezioni avete (nei comizi) furbescamnete sottovalutato il problema e su questo tema avete proposto soluzioni ruffiane e spacciato per già acquisite soluzioni a cui, in un anno, non avete dato seguito.
Ad ogni modo, io in quanto soggetto di questa comunità ti invito a superare questo empasse comunicativo, rendendo partecipi tutti i cittadini su quanto fatto in merito.
Credo ti sia arrivata notizia che in merito c’è un malcontento popolare trasversale (anche tra i tuoi).
Prima che con il solito tuo pungente vittimismo risponda in modo piccato, sappi che l’opposizione fa il suo e su questo tema (come su altri) è molto seria e presente; ma la maggioranza deve governare i processi e rispondere soltanto con i fatti.
In questo caso la sensazione è che tu ti stia occupando di altro (ribadisco la sensazione).
Ti invito quindi a renderci partecipi di quanto ad oggi fatto per la TARI; non per svelare i tuoi grandi segreti politici…ma soltanto per dire:
caro cittadino quest’anno è andata così, ma nei prossimi anni, in virtù di questo, questo e quest’altro la Tari sarà presumibilmente ridotta di questa percentuale.
Se invece non hai idea di come fare, dillo: nun c’è vriogna! Anzi passeresti alla storia come il sindaco che non si è arroccato nella propria presunzione.
Sinceramente, io mi auguro che tu abbia già idea e che abbia posto già atti per risolvere negli anni a venire questo problema ma che ti sia soltanto
dimenticato di comunicarlo alle persone che pagano e che tu adesso voglia cogliere l’occasione per ovviare a questa omissione.
Saluti cari (anche al metro quadro)
Giuseppe Miccichè
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Caro Sindaco,
